Doppia Diagnosi maschile e femminile

Settore doppia diagnosi

PANORAMICA generale La risposta della Fondazione
La comorbilità psichiatrica nei pazienti con disturbo da uso di sostanze è un tema ampiamente affrontato e studiato negli ultimi decenni. Recentemente il termine Doppia Diagnosi sembra aver acquisito i caratteri di una parola chiave, una sorta di paradigma che, oltre a segnalare un’evoluzione scientifica e culturale avvenuta nel settore delle dipendenze, richiama alcune problematiche di grande interesse per gli operatori. La doppia diagnosi, è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come la «coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive e di un altro disturbo psichiatrico» (OMS, 1995). Il concetto di Doppia Diagnosi non è una semplice somma di due diagnosi e rimanda all’ampio capitolo della correlazione tra effetti delle sostanze d’abuso e sintomi psichiatrici, aprendo anche il dibattito sulle cause dei disturbi da uso di sostanze. La Fondazione San Gaetano propone due Comunità Specialistiche per Doppia Diagnosi: una maschile e una femminile. Gli staff sono formati da professionisti ed esperti del settore sia sul piano educativo che terapeutico. L’esperienza pluriennale ha permesso di studiare, costruire e applicare interventi specifici che prevedano un approccio multidimensionale allo scopo di individuare quelli che possono essere gli aspetti psicodinamici, biografici, e sociali propri di una condizione complessa come quella della Doppia Diagnosi. L’approccio della Fondazione considera i vari aspetti di ogni singolo ospite in un quadro unitario e di centralità della persona, proponendo conseguentemente interventi ed attività terapeutiche e occupazionali agli/alle ospiti mirati a far ritrovare una dimensione unitaria e autentica della propria identità.

Unità Operative che si occupano di DOPPIA DIAGNOSI:

IL COLLE

LA CORTE BERICA


BISOGNO DI AIUTO